mercoledì 27 luglio 2011

Il carnevale di Allein - Valle d'Aosta - Italia



Una tradizione tramandata tra generazioni, racconta che la nascita del Carnevale ricorda il passaggio delle truppe napoleoniche attraverso il Colle del Gran San Bernardo nel lontano 1800 durante la Campagna d’Italia . Il costume attuale delle Landzettes, infatti, molto simile alla fattura ed ai colori delle uniformi dei soldati francesi.In realtà, questa Festa esisteva ben prima del passaggio delle truppe francesi. Comunque sicuramente il passaggio di Napoleone ha lasciato una traccia importante al passaggio in queste Valli. Adesso L’attuale Landzetta è molto costosa ed elaborata, arricchita da migliaia di perline, passamaneria, campanelli, specchietti ed altre decorazioni che richiamano l’allegria ed i colori della primavera. . Una volta il "frac" era confezionato in modo molto più semplice con pochi ornamenti ed il panno era, generalmente, in cotone . La Festa del Carnevale è legata, ovunque, al grande esorcismo dell’avvicendarsi delle stagioni. Alla rinascita della natura dopo le lunghe e buie notti invernali. Ogni singolo elemento del costume ha un significato ben preciso. I fiori, ricamati sul panno ed applicati anche sul cappello, annunciano la fine dell’inverno e l’arrivo della bella stagione; gli specchietti, le campanelle, la coda ed il gorgoillon (campanaccio applicato alla cintura di cuoio) servono ad allontanare gli spiriti maligni, esorcizzare malefici e disgrazie. Naturalmente il Carnevale rappresentava, e rappresenta, una grande festa popolare, una specie di teatro all’aperto che offre momenti di gioia e di svago liberatori dopo il "letargo" invernale.
  



venerdì 22 luglio 2011

Timbuctu - Mali







Timbuctu o Tumbutu , è un'antica città del Mali, considerata la capitale di uno dei veri quattro sultanati (salvo il sultanato supremo di Costantinopoli). 
Grazie alle sue caratteristiche è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO[3] ed è stata proposta come una delle sette meraviglie moderne.

Raggiunse il massimo del suo splendore tra il 1300 e il 1500, quando fu polo culturale del mondo arabo e così ricca d'oro da essere considerata una specie di Eldorado del tempo. È celebre il suo Sultano Mansa Musa che organizzò un pellegrinaggio alla Mecca con oltre 8000 portatori e centinaia di cammelli.
Considerata per le sue favolose ricchezze e inaccessibilità un luogo più mitico che reale, della sua esistenza in Europa si discusse sino al 1806, quando l'esploratore Mungo Park riuscì a raggiungerla dal fiume Niger, anche se non riuscì a tornare indietro. Il primo che ne diede un resoconto fu René Caillié.
La città è ancora viva in epoca moderna e pur non godendo delle ricchezze materiali di un tempo conserva una piccola parte delle ricchezze culturali dell'epoca, compresi manoscritti dei secoli XIII-XVI e opere di Avicenna, molti dei quali giunsero qui dalla Spagna in seguito alla Reconquista.
Moltissime delle costruzioni della città sono state erette e costruite col fango, che garantisce una notevole solidità, dato che la città si trova in una regione desertica del Mali, e la possibilità che piova è prossima allo zero.





giovedì 14 luglio 2011

Chain Bridge - Budapest - Ungheria

Il Ponte delle Catene Széchenyi ( ungherese : Lánchíd ) è un ponte sospeso che attraversa il fiume Danubio tra Buda e Pest , unendo cosi i lati occidentale ed orientale di Budapest , la capitale dell'Ungheria . 
E 'stato il primo ponte permanente sul Danubio a Budapest, ed è stato inaugurato nel 1849.
Il ponte ha il nome di István Széchenyi , uno dei principali sostenitori della sua costruzione, ma è più comunemente conosciuto come il Ponte delle Catene . Al momento della sua costruzione, era considerato una delle meraviglie dell'ingegneria del mondo moderno. Il ponte ha avuto un significato enorme nella vita economica, sociale e culturale del paese, tanto quanto il ponte di Brooklyn a New York per l'America . Le sue decorazioni in ghisa , e la sua costruzione,  irradiano dignità calma ed equilibrio, tanto da farne il luogo piu famoso e piu fotografato di Budapest
. E 'diventato un simbolo di progresso, risveglio nazionale, ed il collegamento tra Oriente e Occidente.




sabato 9 luglio 2011

Lo Stari Most di Morstar - Bosnia Erzegovina




Lo Stari Most (che in italiano significa: "Il Vecchio Ponte") è un ponte del XVI secolo, che attraversa il fiume Narenta nella città di Monstar (Bosnia Erzegovina), per unire le due parti della città che esso divide.
Il ponte venne distrutto dalle forze croato-bosniache nel corso della guerra in Bosnia, la mattina del 9 novembre 1993. Immediatamente venne messo in moto un progetto per la ricostruzione, che cominciò alla fine delle ostilità e terminò il 22 luglio 2004.


Il ponte è a schiena d'asino è largo 4 metri e lungo 30, e domina il fiume da un'altezza di 24 metri. È protetto da due torri, chiamate Helebija (a nord est) e Tara (a sud ovest), chiamate mostari (cioè "le custodi del ponte").

L'arco del ponte venne costruito usando una pietra locale chiamata tenelija. La forma dell'arco è il risultato di numerose irregolarità prodotte dalla deformazione dell'intradosso (cioè della linea interna dell'arco).
Invece che su fondamenta, l'arco del ponte poggia su due piedritti calcarei collegati a muri lungo gli argini del fiume, per poi alzarsi di 12,02 metri.

            









mercoledì 6 luglio 2011

Qutub Minar - India


                                                                   Il Qutub Minar è una torre situata a Delhi , in  India . 
E considerata la torre o per meglio dire il minareto in mattoni più alto del mondo e raggiunge un'altezza di 72,5 metri. 
Il Qutub Minar è noto per essere uno degli esempi più antichi e più importanti di architettura indo-islamica . 
E 'circondato da diverse altre strutture antiche  e da rovine, conosciuti come complesso Qutub .
Qutub Minar è costruito in arenaria rossa ed è la torre più alta in India. 
Ha un diametro di 14.32m alla base e 2,75 m circa sulla sua sommità.